GDPR: ecco i primi risultati

Il Garante per la protezione dei dati personali ha fornito un primo bilancio dopo 4 mesi di applicazione
Sono significativi i dati forniti dal Garante per la Privacy in merito all’applicazione del RGPD (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) o GDPR (General Data ProtectionOfficier).
40.738 le comunicazioni dei dati degli RPD (Responsabili della Protezione dei Dati) o DPO(Data ProtectionOfficier). Ciò mette in luce l’elevato numero di aziende, cittadini e Pubbliche Amministrazioni che si sono rivolti alla figura del DPO.
2.547 sono i reclami e le segnalazioni pervenute al Garante per la Privacy. Un dato che dimostra la necessità di molti soggetti di mettersi in regola; un numero che quasi sicuramente si tramuterà in attività ispettive da parte del Garante e se necessario in sanzioni.
305 le segnalazioni di Data Breach, incidenti di sicurezza notificate al Garante per la Privacy.
7.200 sono i contatti con l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), a dimostrazione di come l’Italia si stia interessando al nuovo regolamento.