Informazioni non fornite agli interessati, multato un editore ungherese

4,5 milioni di euro di sanzione per i dati personali pubblicati in forma cartacea e online dalla rivista Forbes

L’Autorità nazionale ungherese per la protezione dei dati e la libertà di informazione ha inflitto una multa di 4,5 milioni di fiorini a Mediarey Hungary Services Zrt, editore della rivista ungherese Forbes.

L’Autorità ha stabilito che la rivista (e quindi il suo editore), non effettuando un’adeguata valutazione degli interessi in relazione alle versioni cartacee e online di due pubblicazioni, la prima contenente una classifica delle maggiori imprese familiari del Paese (pubblicata a settembre 2019) e la seconda contenente una lista dei 50 ungheresi più ricchi (pubblicata nel gennaio 2020), ha violato l’articolo 6, paragrafo 1, lettera f), del regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr).

Le violazioni dell’editore

Secondo l’Autorità l’editore ha omesso di informare anticipatamente gli interessati sui risultati del confronto dei legittimi interessi propri e di una terza parte (il pubblico) e dei querelanti.

L’Autorità garante ha stabilito l’inosservanza, da parte dell’editore, di altri articoli del Gdpr, in quanto non ha fornito adeguate informazioni ai ricorrenti su tutte le circostanze essenziali del trattamento dei dati e sul diritto dei ricorrenti di opporsi al trattamento dei propri dati personali.

Trattamento dei dati non rispettato

Per le infrazioni accertate, l’Autorità ha rimproverato in entrambi i casi l’editore e, contestualmente, gli ha chiesto, per adempiere al proprio obbligo, di fornire informazioni ai ricorrenti in relazione al trattamento dei dati. Inoltre, ai sensi delle disposizioni di legge e delle presenti decisioni,  l’editore dovrà dire se nel corso del trattamento dei dati previsto in futuro intende utilizzare l’interesse legittimo come base giuridica. Sempre l’editore dovrà modificare le proprie prassi relative alla fornitura di informazioni preventive in conformità con le disposizioni di legge vigenti e le disposizioni delle presenti decisioni. 

FONTE: edpb.europa.eu

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