Medico scrive ai suoi pazienti: “Votate lui alle elezioni”. Multato

Il Garante privacy ha inflitto una sanzione di 16 mila euro a un ex medico di un importante istituto oncologico.
16 mila euro di multa per aver inviato a 3500 ex suoi pazienti, lettere a sostegno di un candidato alle elezioni politiche regionali del 4 marzo del 2018. Protagonista della vicenda è stato un ex medico di un importante Istituto oncologico. Il Garante della privacy italiano Antonello Soro, dopo una lunga e articolata istruttoria avviata dopo alcuni articoli apparsi sui vari media italiani che hanno destato non poco scalpore, ha punito l’uomo, colpevole di aver inviato le lettere senza alcuno specifico consenso da parte dei suoi ex pazienti.
Il medico si è difeso dichiarando di aver scritto ai suoi pazienti semplicemente per informarli del cambio della sua sede di lavoro e, al contempo, ha utilizzato quella comunicazione anche per esprimere il suo appoggio a un candidato suo amico alle elezioni, in passato assessore alla Sanità e al Welfare.
Per l’Autorità garante, l’uomo non ha reso l’informativa né al momento della registrazione dei dati dei pazienti, né alla prima comunicazione, come previsto dal Codice privacy. Va detto che i dati utilizzati dal professionista erano stati raccolti dall’Istituto oncologico per cui prestava servizio. Inoltre, non è regolare raccogliere dati di ex pazienti per finalità differenti da quelli di cura.
Va detto che la sanzione, pur essendo stata inflitta seguendo il vecchio codice della privacy, resta valida e compatibile con il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (Gdpr).