Privacy e strade pubbliche, multata amministrazione norvegese

Riscontrato il trattamento dei dati personali per scopi incompatibili con quelli originariamente dichiarati. Registrazioni video non cancellate dopo 7 giorni

L’autorità garante della privacy norvegese ha inflitto una multa di 37.400 euro all’amministrazione delle strade pubbliche del Paese. La violazione riscontrata riguarda il trattamento dei dati personali per scopi ritenuti incompatibili con quelli originariamente dichiarati. Inoltre l’autorità garante ha evidenziato come la stessa amministrazione non abbia rispettato il regolamento che prevede la cancellazione dei video sette giorni dopo la registrazione.

Telecamere stradali e privacy

Entrando maggiormente nel dettaglio del provvedimento emesso dall’autorità garante, la multa imposta all’amministrazione norvegese pone la sua attenzione sul trattamento estensivo dei dati personali utilizzando telecamere stradali fisse per monitorare le parti contrattuali, i dipendenti, i subvenditori e i dipendenti dei subvenditori. L’utilizzo di tali immagini allo scopo di documentare le violazioni del contratto diversi mesi dopo che si erano verificati gli incidenti, è stato considerato incompatibile con lo scopo originario, che era quello di produrre delle immediate misure di sicurezza. Di conseguenza non è consentito utilizzare le registrazioni video per dare seguito ai contratti.

L’utilizzo delle registrazioni video

L’autorità garante norvegese, nel momento in cui ha indagato sull’utilizzo delle registrazioni video e sulla loro reale compatibilità con lo scopo dichiarato inizialmente, ha evidenziato come il nuovo utilizzo sia notevolmente svantaggiato per le parti contrattuali e i suoi dipendenti e che è in conflitto con il modo in cui le parti possono aspettarsi che i dati personali vengano utilizzati. 

FONTE edpb.europa.eu

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