Privacy, in Italia indagine a tappeto sul settore dell’e-commerce

Al via in tutto il mondo il “Privacy Sweep 2019”. Diverse aziende sotto la lente d’ingrandimento del Garante italiano
Il settore dell’e-commerce finisce sotto la lente d’ingrandimento del Garante della privacy italiano. Da oggi, infatti, parte in tutto il mondo il “Privacy Sweep 2019”, un’indagine conoscitiva dedicata in questa specifica circostanza alla gestione dei data breach da parte di soggetti privati e pubblici. L’iniziativa è coordinata dalla Global Privacy Enforcement Network (GPEN), la rete internazionale costituita nel 2010 per rafforzare la cooperazione tra le Autorità della privacy di diversi Paesi, tra cui appunto il Garante italiano.
Si tratta di una indagine a tappetto sulla gestione dei data breach. Già nei mesi scorsi altre operazioni simili hanno puntato i riflettori sul principio di responsabilizzazione (accountability) sulle informative sui siti web e sulle app per la telefonia mobile, i servizi online destinati a minori ecc.
L’Autorità garante quest’anno ha deciso di indagare su un campione rilevante di aziende italiane che praticano il cosiddetto commercio elettronico per verificare quante di queste si sono adeguate alla nuova normativa Europea sulla protezione dei dati personali (GDPR).
Ma come si attua l’inchiesta delle Autorità garanti?
Verranno presi in esame i processi e le procedure adottati dai titolari dei trattamenti per la gestione delle violazioni dei dati personali. Gli esiti dei controlli verranno poi confrontati con quelli degli altri Paesi e resi pubblici a novembre. Oltre all’Italia, allo Sweep 2019 partecipano altre 17 Autorità garanti della privacy di vari Paesi del mondo.
Fonte: https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9144941#1
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