Revenge Porn, foto di una donna sul web senza autorizzazione

Protagonista della vicenda una modella ferrarese. Le sue immagini private sono finite su un forum visitato da migliaia di utenti

Un vero e proprio “stupro virtuale”. Protagonista della vicenda è stata una modella ferrarese che, senza aver concesso l’autorizzazione, ha visto finire le sue fotografie artistiche (a tema erotico) su un forum italiano, con server situati in Sud America. Una piattaforma, questa, che dedica un’intera sezione allo scambio di fotografie di nudo. Gli scatti erano stati realizzati in intimità e proprio per questa ragione non dovevano essere divulgati. Un fenomeno questo, chiamato Revenge Porn, che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede sul web. Per chi non lo sapesse, il disegno di legge in materia, approvato nel luglio 2019, introduce due fattispecie di reato che riguardano la diffusione di immagini e video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate da parte di chi queste immagini le ha realizzate e da parte di chi le riceve e contribuisce alla loro ulteriore diffusione al fine di creare nocumento alle persone rappresentate.

La denuncia della donna

La modella ferrarese, una volta venuta a conoscenza di quanto accaduto, si è subito rivolta alla polizia postale. Il forum, da quanto è emerso, veniva visitato quotidianamente da migliaia di utenti e presentava anche un thread (discussione sviluppata da singoli utenti) dal titolo “Ragazze della provincia di Ferrara”. Generalmente chi frequenta questi forum è spinto a condividere immagini e video a contenuto erotico o esplicito di ragazze locali, possibilmente amatoriali, ma anche di modelle riprese da fotografi professionisti. Foto e video vengono poi commentati facendo emergere anche nomi e cognomi delle persone interessate. Negli ultimi tempi, il gruppo in questione aveva deciso di spostarsi su una nuova piattaforma (Telegram) in grado di garantire il totale anonimato degli utenti grazie a uno specifico sistema di crittografia e anonimizzazione. Nel caso della modella ferrarese, oltre alle foto e ai suoi dati personali, sono stati registrati una serie di commenti pesanti e dal contenuto offensivo.

Diffamazione e violazione della privacy

Gli agenti della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Ferrara hanno immediatamente avviato le indagini per risalire all’identità dei “condivisori” e procedere all’oscuramento del forum. La polizia sta indagando invece per il reato di diffamazione e per violazione della privacy. Il questore di Ferrara Cesare Capocasa e il Dirigente del Compartimento Polizia delle Comunicazioni E.R. Geo Ceccaroli hanno evidenziato come per scongiurati tali vicissitudini, bisogna sempre denunciare. “Le vittime – hanno dichiarato – hanno il diritto di veder prevalere il senso di giustizia rispetto alla loro vergogna; devono superare il disagio del dover riferire. L’azione delle Forze dell’Ordine deve essere, più che mai, rapida ed incisiva. Aiutateci ad aiutarvi”.

FONTI:
questure.poliziadistato.it;
ilrestodelcarlino.it

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