Riforma copyright UE: Ecco come sarà la Google SERP

Google attacca l’Europa. Può essere tranquillamente riassunta così la campagna del colosso del web contro l’articolo 11 della riforma del copyright approvata lo scorso dicembre dal Parlamento Europeo e che presto dovrebbe entrare in vigore.

Ma in cosa consiste questa direttiva?

Secondo l’articolo 11 gli editori potranno richiedere il pagamento delle licenze per la pubblicazione online degli articoli, o anche semplici stralci di essi, che riguardano le loro testate. Ciò obbligherebbe Google, il più grande motore di ricerca, a corrispondere determinate somme di denaro per ogni articolo messo in rete. Una disposizione ovviamente contrastata dal colosso del web che nei giorni successivi a tale decisione ha pubblicato in rete, ma anche sulle pagine di numerosi giornali cartacei, uno screenshot provocatorio che mostra come sarà la Google SERP dei risultati di ricerca delle notizie più recenti nel momento in cui la normativa sul copyright Ue entrerà in vigore. Ciò che si vede è una pagina vuota, priva di sommari e fotografie.

La normativa non garantirebbe alcuna sostenibilità economica per Google che sostiene di indicizzare articoli provenienti da oltre 80mila siti di informazione attraverso il servizio news, dando loro risalto e visualizzazioni senza pretendere contributi di alcun tipo.

Secondo il vicepresidente della divisione news di Google Richard Gingras, i ricavi delle licenze andrebbero ad arricchire solo gli editori più grandi a discapito di quelli più piccoli. Ciò diminuirebbe notevolmente la presenza di contenuti online.

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