Scuola, il Codacons: “Non diffondete foto dei bambini in rete”

Il vicepresidente Francesco Di Lieto si rivolge ai genitori: “Il web è pericoloso, può spingere qualche malintenzionato ad avvicinarsi ai vostri figli”

Con la riapertura delle scuole, in Italia è scattato nuovamente l’allarme privacy. A lanciarlo è stato il vicepresidente del Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) Francesco Di Lieto, il quale si è rivolto in special modo ai genitori che hanno intenzione di pubblicare sui social le foto dei propri figli quando stanno per entrare a scuola o all’uscita. “Il web – afferma Di Lieto – può essere molto pericoloso, premesso che se non vi è il consenso di entrambi i genitori, oltre che ovviamente quello del minore, le immagini non si possono diffondere in rete”.

Per Di Lieto, un gesto apparentemente innocuo come la diffusione delle immagini dei minori in rete, potrebbe spingere qualche malintenzionato ad avvicinarsi ai bambini.

“La giurisprudenza – continua l’esponente del Codacons – ritiene che la pubblicazione delle foto di minorenni sui social da parte di un genitore, nonostante la contrarietà dell’altro, violi l’articolo 10 del codice civile, le norme in materia di tutela della privacy e quelle della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo. La diffusione delle immagini fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate e avvicinarsi ai bambini, oltre la metà delle foto contenute nei siti pedopornografici sono foto di bambini condivise sui social”.

Fonte: codacons.it

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