Tik Tok, l’app più amata dai ragazzi è sicura?

Le norme di sicurezza e la difesa della società cinese non bastano a chiarire ogni dubbio. Ecco cosa fare per evitare ogni pericolo

Si tratta dell’App più in voga in questo momento tra i ragazzi, ma come spesso accade potrebbe non essere tra le più sicure. Stiamo parlando di Tik Tok, l’applicazione cinese tramite la quale è possibile creare brevi video musicali, aggiungendo filtri, effetti particolari, animazioni e tanto altro. Un social (scaricabile sia su smartphone che su tablet iOS e Android) utilizzato principalmente dai giovanissimi che in brevissimo tempo è riuscito ad ottenere numeri di contatti molto simili a quelli di colossi come Facebook, Instagram e superiori a quelli di Twitter e Snapchat.

Il problema, però, è che non è del tutto certo che i dati delle persone che lo utilizzano vengano usati in modo corretto, nel pieno rispetto della privacy. Su Google Play Store il limite di età per poter usufruire di tale servizio parte dai 13 anni; su iOS il limite scende di un anno (12 anni) per il download via App Store. Nel recente passato Tik Tok ha subìto una pesante sanzione di ben 5,7 milioni di dollari per aver dato accesso all’applicazione ad utenti di età inferiore ai 13 anni.

Chi gestisce Tik Tok

A gestire la piattaforma è la Beijing ByteDance Technology, azienda che può contare su una valutazione superiore ai 75 miliardi di dollari. Tale piattaforma monetizza sfruttando proprio i dati e l’interesse delle aziende. Purtroppo, la presenza delle norme di sicurezza e la difesa della stessa azienda cinese, non basta a chiarire fino a che punto l’App sia  sicura. Nell’attesa di trovare una risposta definitiva su questo quesito, il principale consiglio degli esperti, rivolto ai genitori di minori, è quello di inserire l’account privato in modo che solo i follower approvati potranno vedere i contenuti. 

FONTI:
privacyitalia.eu;
money.it;
lastampa.it

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